ven 21/06 - dom 23/06 - INSORTI. Festival d'arte performativa site specific



InsOrti 
Festival d’arte performativa site specific
IV edizione
venerdì 21-domenica 23 giugno
dalle ore 18


>>> CAUSA MALTEMPO GLI EVENTI IN PROGRAMMA SABATO 22 GIUGNO VENGONO ANNULLATI E INSERITI NEL PROGRAMMA DI DOMENICA 23 GIUGNO


Lo spazio Ai 300 scalini sarà aperto, come ogni fine settimana, a partire dalle 18. Lo spazio ha a disposizione un “rifugio di collina” per bere e mangiare. Consigliamo la salita a piedi attraverso il sentiero del CAI 914, partendo da Villa Spada.  Durante le giornate del festival l’associazione Teatro dei Mignoli metterà a disposizione un servizio di PIEDIBUS, per fare assieme la strada a piedi. 

CONTATTI. Per prenotazioni e informazioni: info.teatrodeimignoli@gmail.com / 3476457189

In caso di problemi di deambulazione contattateci!

Biglietto per la singola giornata: 10 euro. Biglietto cumulativo per le tre giornate: 20 euro


IL PROGRAMMA DELLE GIORNATE

>>> ORARIO PIEDIBUS
venerdì 21: partenza ore 19 da ingresso Villa Spada
sabato 22 giugno: annullato causa maltempo
domenica 23: partenza ore 18.15 e ore 19.30 da ingresso Villa Spada

>>> Installazioni artistiche fruibili durante il festival:

Il giardiniere 

di Tumbleweed Wandering Artivism - Rebecca Sforzani e Valentina Monari
installazione 

L'opera Il giardiniere è parte di I shouldn’t be here, un progetto di Land Art che vuole focalizzare l’attenzione sul tema della sostenibilità ambientale: attraverso la creazione di una serie di nidi di uccelli decontestualizzati dal loro habitat originario, le artiste vogliono rappresentare le conseguenze del cambiamento climatico. Il processo creativo è volto a ritrovare una connessione con la natura, comunicando allo spettatore l'importanza di prendersi cura della nostra casa comune, la Madreterra.


Spina 2019

di Alessandro Marangon
installazione

“Nei miei lavori tronchi, rami, spine e cortecce al termine del ciclo vitale sono strappati al loro destino di disfacimento e dissoluzione, e portati a rinascere in creazioni abilmente composte. Il mio processo creativo nasce dalla necessità di indagare proprie inquietudini personali servendosi del linguaggio universale della natura: la fugacità del tempo, il confine tra la vita e la morte, il rapporto fra uomo e natura sono il fulcro della mia poetica. Attraverso l’atto liberatorio del foggiare, del plasmare strutture a mio piacimento, tento di esorcizzare quello che definisco uno “spirito maligno” che tormenta corpo e anima, dandogli una forma e rendendolo tangibile, testimoniandolo nel groviglio delle mie composizioni.”



Zona: 6 alberi dei 300 scalini 
ALBERI POETI
di Nino Iorfino
installazione sonora

Fra il 28 e il 30 giugno 1979, a Castel Porziano, sul litorale romano, si tenne il primo festival internazionale dei poeti. Per le prime due giornate gruppi di persone, a ondate, occuparono il palco impossessandosi del microfono e interrompendo la recitazione. Qualcuno manifestava, qualcuno sproloquiava, qualcuno si ribellava, qualcun altro si denudava. Ma nell’ultima sera, la magia della poesia ebbe la meglio e conquistò le trentamila persone presenti. Alcuni estratti di quella caotica Woodstock della poesia vengono ora riprodotti per una sera attraverso speakers innestati sulla popolazione arborea del luogo.




VENERDI' 21


Ore 20:30 / Zona: Palco 

NANOOK IN THE COUNTRYSIDE una colonna sonora in cerca di ambiente
di Alessandro Boratti
musica

Il concerto presenta le musiche che Alessandro Boratti ha originariamente scritto come colonna sonora per Nanook of the North (1922), un film muto che mostra la vita di un cacciatore eschimese alle prese con una natura aspra e selvaggia, in una continua lotta per la sopravvivenza. La musica, nata per commentare scenari di lande ghiacciate e bufere di neve, verrà ricontestualizzata per l'occasione all'interno del ben più dolce ambiente naturale dei Trecento scalini. Nanook, stufo della neve e della caccia al tricheco, ha ben deciso di trasferirsi per un po' sui colli bolognesi.


Ore 21:30 / Zona: Quercia 

Gola (Studio per piccolo gruppo di peccatori)
Prod. Cantharide di Elena Galeotti con Ilaria Debbi, Riccardo Marchi, Anteo Ortu
con installazioni di Anteo Ortu lungo i 300 scalini
teatro

Gola è la prima parte di un dittico dedicato a Marilyn Monroe, Jean Michel Basquiat e Kurt Cobain. Questi tre nomi erano scritti sui nostri taccuini dal primo giorno di prove. Nessuna volontà di immedesimazione ma il desiderio di indagare un po’ di quella bellezza e di quel malessere. In una situazione contemporanea Carveriana, tre giovani innamorati della vita ma confusi dalla miseria e dall’ipocrisia galoppante che evitano a colpi di droghe e tanto vino, confessano la loro determinazione ad andare fino in fondo. Gola è un rito, da condividere con persone che abbiano voglia di ridere e commuoversi delle nostre umanità. Il rito si compie in una notte d’estate perché il vuoto intorno rimbomba e l’unica possibilità è amare e stordirsi; vivere fa troppo gola.


Ore 22:30 e 23:15 / Zona: Serra.
Massimo 30 spettatori a replica PRENOTAZIONE CONSIGLIATA
Barbablù 
di Alessandro Sesti e Ingrid Monacelli
con Alessandro Sesti e Ingrid Monacelli
clarinetto Debora Contini
ambiente sonoro e composizioni elettroacustiche di Nicola Fumo Frattegiani
teatro

Le ultime pagine dei diari di Barbablù e di sua moglie.
Il ritorno, la ricerca della sua amata, il cane, la chiave, l’ebrezza nell’attesa, le stanze oniriche in cui giacciono i ricordi dell’alba, del mezzogiorno e del tramonto, attraverso gli occhi della sposa, soffocati dalla neve, entreremo nell’ultima notte.
La sua notte.


SABATO 22 >>> eventi in programma inseriti nel calendario di domenica 23


DOMENICA 23

Ore: 19.00 / Spettacolo itinerante.
Foto di Cristina Latini

Massimo 50 spettatori PRENOTAZIONE CONSIGLIATA
METAMORFOSI_elegia per donne randagie

diretto e interpretato da Alessandra Cristiani e Ilaria Drago con Andrea Peracchi
teatro

In occasione del bimillenario della morte di Ovidio, Ilaria Drago e Alessandra Cristiani portano in scena alcuni episodi tratti dalle sue Metamorfosi utilizzando una riscrittura contemporanea (dai testi alle coreografie) che si avvale del lavoro ventennale di una ricerca poetica e visionaria, sempre attenta all’indagare ogni sfumatura dell’animo umano. Silenzi e live electronics, voce e corpo saranno la tessitura del viaggio di Ecuba, Aracne, Sirene, Sonno, Narciso mentre un grottesco e bizzarro Tiresia (Andrea Peracchi) accompagnerà il pubblico a scoprire la narrazione di queste ‘donne mutate in forme nuove’.

Ore 20:15 / Zona: Palco 
Jesus Clown
di Patrizia Horvath per la compagnia Nuage23
teatro

Una domenica mattina Gesù decide di porre fine al suo martirio e scende dalla croce.
Al risveglio, la Chiesa intera é presa dallo sconforto, eppur la Messa deve continuare.
Pittoreschi personaggi si rincorrono in una danza irriverente. Un coro di maschere per un corpo solo. Nella speranza che Cristo ritorni.


Ore 21:30 / Zona: Serra.
Massimo 40 spettatori PRENOTAZIONE CONSIGLIATA
UMANESCENZA incontro sull’arte imperfetta della drammaturgia 

(conferenza spettacolo)
di Rita Frongia 
teatro

Dove sta la vita in un'opera? Quando un artista che sta sulla scena intercetta vita? E nella vita, è così scontato che l’atto sia vitale? Una piantina di pomodoro può danzare? Quando un movimento diventa azione? E il gesto? Che rapporto c’è fra il danzatore e il drammaturgo? E ancora, qual è la relazione fra l'improvvisazione e l’arte del teatro? L’osservazione di due corpi che ballano, quanta umanescenza può rivelare? A partire dal movimento di una piantina di pomodoro, sfiorando il mondo del tango, pescando nel pensiero e nell'opera di artisti viventi e non, vorrei parlare dell'umanescenza che, come il teatro, attraversa vita e scena. Sì, ma che cos’è Umanescenza? Una conferenza spettacolo, una riflessione poetica e teorica intorno all’arte della scrittura drammatica.




Ore 22:30 / Zona: Rifugio di collina 
>>> ORGATRONICA Fili Balou + T. Banana 
musica
Orgatronica si innesta a InsOrti. La rassegna musicale dei 300 scalini, prova a ri-costruire la relazione tra musica elettronica ed ambienti/elementi naturali proponendo artisti internazionali e locali che fanno di tale tensione artistica la principale componente della loro cifra stilistica.